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Prime informazioni sulla cerimonia della XXXV Edizione

30 Ottobre 2016

 

Prime informazioni sulla cerimonia della XXXV Edizione del 21 ottobre

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  Premio Europeo Capo Circeo 2016

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Nei prossimi giorni pubblicheremo un resoconto della cerimonia della XXXV Edizione del “Capo Circeo”. 

Saranno pubblicate altre rassegne stampa. Inoltre sarà pubblicato  un estratto del reportage fotografico di Giacomo Prestigiacomo per  “Il Peana Web Magazine” e il format del videomaker Antonio Nole . Per intanto, possiamo comunicare che la stampa russa e quella panarmena continuano a dare grande risalto alla premiazione del giovane e affermatissimo architetto e storico dell’arte, Maxim Atayants.

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La premiazione di Archeon  Park, nella persona dei Direttori  Monique e Jack Veldman, impossibilitati ad essere presenti, avverrà in altro momento. Un grazie alla solerzia dell’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi e del suo Addetto culturale, Dr. Ernst Bas e dei suoi collaboratori.

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La rappresentante  del PECC per  l’Europa orientale, Elena Repman , ha già pubblicato sul sito di riferimento La Ricerca (sito partner del PECC)   http://la-ricerca.it/turismmain/premio%20capo%20circeo.html  una prima rassegna del PECC in lingua russa. Elena Repman ha svolto anche quest’anno una preziosa opera di raccordo con la Russia e con le autorità diplomatiche russe a Roma.

Un ringraziamento particolare lo rivolgiamo all’Ambasciatore di Russia presso il Vaticano, S.E. Alexander Avdeev, che per il secondo anno consecutivo ci ha onorati della sua presenza e dei suoi graditissimi e condivisi interventi, che confermano la nostra vicinanza alla Russia e la validità dei nostri obiettivi fondamentali sulla realizzazione della sovranità europea che in un futuro non lontano ci auguriamo chepossa estendersi dal Mediterraneo e dall’Atlantico a oltre gli Urali.

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PECC 2015, allocuzione dell'Ambasciatore di Russia, S.E.Alexander Avdeev. Sulla sinistra,      seduto, l'Ambasciatore di Tunisia, S.E. Naceur Mestiri

Un sentito e caloroso saluto lo rivolgiamo al PECC First Minister della Scozia, Nicola Sturgeon, che con il suo popolo vive momenti non facili a difesa dell’europeismo scozzese. Auguriamo agli inglesi e a tutto il popolo del Regno Unito a che i loro governanti  riconsiderino sia la strada intrapresa sia la rinuncia a perseguire privilegi esclusivi nell’ambito una  comunità  in cui gli interessi di tutti sono da salvaguardare in egual misura.

 

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Pubblichiamo qui di seguito il discorso di ringraziamento dello scultore Gerold Jäggle, PECC 2016.

 

 

Discorso di Gerold Jäggle in occasione del Premio Europeo Capo Circeo a Roma il 21 ottobre 2016

 

Grazie mille per il Premio Europeo Capo Circeo; ne sono onorato!

Mi fa molto piacere avere l’occasione di presentare il mio lavoro. Come sottolineato nella „laudatio“ i miei molteplici legami con temi europei sono stati il motivo per l’assegnazione del premio. Questi comprendono le mie attività in Inghilterra e in Francia ma anche nel mio paese d’origine, come ad esempio il simposio degli scultori in Oggelshausen. Le mie opere hanno la caratteristica dell’espressione di un’identità culturale europea comune.

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I discorsi precedenti hanno marcato l’importanza dell’integrazione europea per il conferimento di questo premio. In particolar modo grande importanza è stata attribuita ad un miglior rapporto con la Russia. È stato evidenziato l’obiettivo comune di mantenimento della pace. Il conferimento di questo premio è legato alla mia „Scultura LNN“ eseguita per conto della ditta Liebherr per il nuovo stabilimento a Nischni Nowgorod. La scultura in bronzo di 9 metri simboleggia i buoni rapporti con la Russia e la popolazione. Nella prefazione del libro „Una scultura per la Russia“ scrivono Isolde e Willi Liebherr: „Con questa scultura di bronzo siamo lieti di dare un messaggio di comprensione reciproca“.

L’elaborazione della scultura è profondamente legata al construttivismo, movimento artistico russo degli anni 20 di notevole importanza fino ai nostri giorni. Dopo la rivoluzione del 1917 l’Europa guardava con grande attenzione a come avrebbe funzionato l’esperimento comunista russo. Seguí un periodo di fioritura nella musica, letteratura, arti e scienze. Wladimir Tatlin (1885-1953) e Kasimir Malewitsch (1878-1935) caratterizzarono l’epoca dell’avanguardia russa. Wladimir G. Schuchow (1853-1939) svilupp la costruzione leggera in acciaio che permise strutture metalliche completamente nuove.

La carestia in Russia nel 1929 e la successiva era staliniana posero fine al periodo progressista. Seguì un periodo di persecuzioni, poi la seconda guerra mondiale, nella quale la Russia soffrí più di ogni altro paese. Le forze avanguardiste vennero soppresse in favore di uno stile ideologico: il realismo socialista, uno stile artistico imposto dallo stato. La „Scultura LNN“ si allaccia al creativismo degli anni 20 del secolo scorso, sorpassando il cosiddetto „realismo socialista“ nei tempi dopo la cortina di ferro.

Discorso di Gerold Jäggle in occasione del Premio Europeo Capo Circeo a Roma il 21 ottobre 2016.

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È stato accennato il mio impegno in Inghilterra come ulteriore motivo per l’assegnazione di questo premio. Al „Royal College of Arts“ ho insegnato una particolare tecnica di colata, che io distinguo come „celtic casting“. Si tratta di una tecnica usata dal popolo celtico circa 2500 anni fa per preparare lance e frecce. Ho scoperto questa tecnica in occasione di scavi a Heuneburg nella valle del Danubio superiore, non lontano dal mio paese natale, Ertingen. Da circa 20 anni applico questa tecnica di colore e scultura nelle mie opere artistiche. L’utilizzazione di leghe particolari mi permette un’ampia possibilità di azione. Queste opere sono state esposte in diverse gallerie europee e rappresentano il mio marchio distintivo.

Sono compiaciuto dal fatto che questo premio renda onore ai miei lunghi anni di lavoro in diversi campi della scultura. Mi dà motivazione e mi coraggio a proseguire su questa strada. Mi auguro di rappresentare una motivazione per tutti coloro che vogliono raggiungere un effetto europeo in campo artistico e culturale.

Gerold Jäggle, ottobre 2016

*(Traduzione del testo in tedesco fornita dal Premiato)

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Gerold Jäggle: Rede zur Preisverleihung des Premio Europeo Capo Circeo am 21.10.2016

 

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Il Presidente del Comitato d'Onore
del PECC, Gen.CC. Mario Palombo,
consegna a Gerold Jäggle la statuetta
di Circe che veleggia verso Occidente.

Mille grazie per il Premio Europeo Capo Circeo. Sono honorato! Vielen Dank für diesen Preis, ich fühle mich sehr geehrt!

Ich freue mich, daß Sie mir Gelegenheit geben, mich und meine Arbeit vorzustellen. Aus der Laudatio ging hervor, daß meine vielfältigen Verknüpfungen mit europäischen Themen Anlass waren, mir diesen Preis zu verleihen. Dazu gehören meine Tätigkeiten insbesondere in England und Frankreich, aber auch in meiner Heimat. Als Beispiel nannten Sie das Europäische Bildhauersymposium in Oggelshausen. Ein Kennzeichen meiner Arbeit sei der Ausdruck „gemeinsamer europäischer kultureller Identität“.

Aus den vorhergehenden Reden ging hervor, daß dieser Preis großen Wert legt auf die europäische Integration. Insbesondere ein besseres Verhältnis zu Russland war vielen meiner Vorrednern ein wichtiges Anliegen. Es wurde deutlich, daß das gemeinsame Ziel, das wir verfolgen, die Erhaltung des Friedens ist.

Die Laudatio zu meinen Ehren brachte zum Ausdruck, daß ich diesen Preis für meine „Skulptur LNN“ erhalte, die im Auftrag der Firma Liebherr vor dem neuen Werk in Nischni Nowgorod aufgestellt wurde. Die neun Meter hohe Bronzeskulptur steht als Symbol für die guten Beziehungen zu Russland und seinen Menschen.

Isolde Liebherr und Willi Liebherr im Vorwort zum Buch „Eine Skulptur für Russland“: „Wir freuen uns, mit dieser Bronzeskulptur ein Zeichen der Völkerverständigung setzen zu können.“

Die Gestaltung der Skulptur ist bewusst dem Konstruktivismus, einer bis heute relevanten russischen Kunstbewegung der 20-er Jahre des vergangenen Jahrhunderts, angelehnt.

Nach der Oktoberrevolution 1917 schaute ganz Europa gespannt nach Russland, wie das kommunistische Experiment verlaufen würde. Es folgte eine Blütezeit in der Musik, Literatur, in der bildenden Kunst und in den Wissenschaften. Wladimir Tatlin (1885-1953) und Kasimir Malewitsch (1878-1935) prägten die Epoche der russischen Avantgarde. Wladimir G. Schuchow (1853-1939) entwickelte die Leichtbauweise in Stahl, die vollkommen neue Tragwerke ermöglichte.

Die Hungersnot in Russland von 1929 und die folgende Stalin-Ära setzten den fortschrittlichen Kräften ein Ende. Es folgte die Zeit der Verfolgungen, der zweite Weltkrieg, unter dem Russland litt wie kein anderes Land, dann der Kalte Krieg. Die avantgardistischen Kräfte wurden ausgeschaltet zugunsten einer ideologisch begründeten Stilrichtung, dem Sozialistischen Realismus, einer staatlich verordneten Denkmalskunst. Die Politik bestimmte fortan, was Kunst ist, wie sie auszusehen hat und wem sie dienen soll.

Die „Skulptur LNN“ knüpft an die kreativen 20-er Jahre des letzten Jahrhunderts an und schlägt einen Bogen über den sogenannten „Sozialistischen Realismus“ in die Zeit nach dem eisernen Vorhang.

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Als weiterer Grund für diesen Preis wurde mein Engagement in England genannt. Dort habe ich am Royal College of Arts eine Gusstechnik gelehrt, die ich als „Celtic Casting“ bezeichne. Es handelt sich um eine Technik, die die Kelten vor ungefähr 2500 Jahren anwandten, um ihre Pfeil- und Speerspitzen zu giessen. Ich habe diese Technik bei Ausgrabungen auf der Heuneburg im oberen Donautal, unweit von meinem Geburtsort Ertingen, entdeckt und widme mich seit bald zwanzig Jahren den künstlerischen Möglichkeiten, die diese Technik beinhaltet. Diese liegen vor allem in der Farbe und der Struktur. Durch die Verwendung bestimmter Legierungen eröffnet sich ein breites Spektrum an Gestaltungsmöglichkeiten. Diese Arbeiten sind auf Ausstellungen in mehreren europäischen Ländern zu sehen gewesen. Sie sind mein Markenzeichen, mein Alleinstellungsmerkmal.Ich freue mich, daß diese langjährige Arbeit auf verschiedenen Feldern der skulpturalen Gestaltung durch diesen Preis eine Ehrung erfährt. Es bestätigt und ermutigt mich, diesen Weg weiterzugehen. Ich wünsche mir, daß es eine Motivation für alle ist, die im künstlerisch-kulturellen Bereich für Europa Wirkung erzielen wollen.Gerold Jäggle, Oktober 2016
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