Quando il passato è sempre presente

18 Ottobre 2025 Foto di Maxim Atayants

                 Tunisia. Sbeitla. Tempio Capitolino

Тунис. Сбейтла. Капитолийский храм
Tunis. Sbeytla. Kapitoliyskiy khram

Maxim Atayants, artista, docente, accademico, è un architetto di rilevanza internazionale. E’ stato il progettista del villaggio olimpionico di Soci. Cittadino russo di nascita armena.

Già Premio Europeo Capo Circeo, componente del Comitato d’Onore, pubblica spesso sui social foto di luoghi storici particolarmente simbolici e soprattutto dell’antichità: dall’Armena e dalle altre regioni dei vecchi confini del Caucaso a tutte le contrade occidentali del Mediterraneo e dell’Europa settentrionale, oltre che di sue opere. Con il cuore a Roma, in Siria, nel mondo bizantino.

I nostri più calorosi saluti vadano a questo illustre studioso in questo periodo purtroppo molto doloroso a causa della folle, disastrosa e inconcludente guerra civile europea prodotta dalla violazione patente e prolungata e clamorosa del Trattato OSCE sul disarmo in Europa centrale.

Violazione che viene quotidianamente sottaciuta e rimossa dai media e perfino dalle riviste di politica internazionale, geopolitica e difesa, dovuta ai progetti e alle imposizioni dei governi statunitensi a NATO e UE e alla realizzazione di nuove basi avanzate lungo i confini con la Russia. Basi radar e difesa antimissile e antiaerea che avrebbero dovuto ‘proteggere’ – secondo la propaganda ufficiale -l’Europa dalla fantasmagorica quanto inesistente ‘minaccia’ dei ‘missili nucleari’ iraniani puntati contro. Violazione poi straripata con la strumentalizzazione dei contrasti politici interni dell’Ucraina e l’ufficiale sobillazione da parte dei diplomatici USA della piazza di Maidan e con le susseguenti dolorose e irreversibili derive e destabilizzazioni e conflitto nella regione storicamente e delimitatamente detta euroasitica.

Contesti e finalità statunitensi – atti a rendere generalizzata la destabilizzazione dei pacifici e fecondi rapporti esistenti fra Russia e NATO e Unione Europea e a riacutizzare i rapporti euro-mediterranei-vicinoorientali per la mobilità forzata di grandi masse di profughi e clandestini e per l’intrusione dei commerci cinesi – rese di pubblica comprensione a partire dal 2007. Contesti e finalità della strategia statunitense di inneschi di nuove conflittuali polarizzazioni degli interessi economici e della loro effettiva esplosione più volte denunciata da illustri personalità della politica, della diplomazia, delle alte gerarchie militari, della cultura di tante nazioni e, fra queste, dal più rigoroso e prestigioso Ambasciatore italiano dell’ultimo cinquantennio, Sergio Romano, anch’egli già Premio Capo Circeo, nonché apprezzatissimo autore di storia contemporanea. – Comitato di Redazione

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