Negli anni ’60, Gino Ragno promosse e fondò a Roma, con l’aiuto di altri giovani professionisti e studenti, l’Associazione per l’Amicizia Italo-Germanica. Questa associazione costituì un duraturo punto di riferimento per una vasta quantità di attività culturali e politico-culturali, finalizzate a favorire la rinascita dell’amicizia tra i due popoli e a rafforzare i legami tra gli esponenti del mondo della cultura, della diplomazia, dell’imprenditoria e della politica.
Alcuni anni dopo, per dare un più qualificato e spiccato accento alle finalità e alle attività associative pro Italia-Germania, nonché una maggiore spinta ideale, oltre che di realismo politico, Gino Ragno fondò, con la diretta adesione di amici tedeschi oltre che italiani (e in particolare di Paul Henke), il Premio Capo Circeo. In pochi anni, questo premio si sarebbe affermato come uno dei più prestigiosi e di primo piano.
Negli anni successivi, a partire dal 1995, con il contributo ideativo di Domenico Cambareri e la condivisione ideale esterna di Giulio Maceratini, Gino Ragno avrebbe guidato le finalità del Premio verso la più ampia e irriducibile promozione dell’Unificazione Europea, nel contesto della ritrovata amicizia italo-germanica. Inoltre, il Premio avrebbe supportato la promozione del futuro assetto inter-statuale nel contesto geopolitico planetario, come delineato da Domenico Cambareri attraverso il concetto di “Eufrasia”: una realtà virtuale in fieri che includeva le regioni e gli Stati d’Europa, del Mediterraneo, dell’Asia Centrale e delle loro prospettive storico-geografiche.
Gino Ragno ha guidato, organizzato e realizzato il Premio fino alla sua morte, avvenuta nel 2009.
Fondato dal Dr. Gino Ragno quale espressione di maggior risalto delle attività dell’Associazione per l’Amicizia Italo-Germanica.
Oltre che i contributi pubblici per la promozione delle attività culturali, sociali, turistiche, etc…
L’Associazione Culturale per il “Premio Europeo Capo Circeo”, detta anche “Premio Capo Circeo”, non ha fini di lucro. Essa intende tutelare, continuare, promuovere, sviluppare lo spirito e le finalità del “Premio Capo Circeo” fondato dal già citato defunto Dr. Gino Ragno.
Garanzia di questa continuità è innanzitutto il Prof. Domenico Cambareri, componente da molti anni della Commissione del Premio, che aveva contribuito molto all’opera del Segretario Generale intesa a raggiungere muove prospettive e ulteriori mete.
Aspetto centrale dell’attività del Premio è la promozione dell’amicizia dell’affratellamento tra i popoli europei e tra i loro governi, della completa integrazione degli stessi popoli nell’Unione Europea, anche con lo sviluppo di maggiori ambiti e fasi di sovranità da parte della stessa Unione Europea; e del suo allargamento politico-geografico sino ai suoi confini storico-culturali.
Di tutto ciò, l’Associazione per l’Amicizia Italo-germanica era stata la prima pietra. Così come lo sono stati Germania e Italia assieme alla Francia e ai paesi del Benelux nell’originaria creazione dell’Europa dei Sei.