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Archivio. Rassegna stampa parziale 1

 

La storia del Premio attraverso la stampa.

Rassegna paziale

 

 

La Repubblica

Archivio

Il Circeo a Dahrendorf Il premio “Capo Circeo”, istituito dall’ Associazione per l’ amicizia Italia-Germania, sarà conferito quest’ anno al presidente della Bundesbank Helmut Schlesinger, al Borgomastro di Berlino Eberhard Diepgen, al professor Ralf Dahrendorf e ad altre personalità del mondo politico e culturale tedesco. La cerimonia per la consegna del premio avrà luogo domani alle ore 17,30 in Campidoglio.
<:aside sizset=”69″ sizcache007245288955133927=”0″> 32 sez. CULTURA
 
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 PREMI: CONSEGNA DEL ”CAPO CIRCEO” IN CAMPIDOGLIO
Roma, 9 dic. (Adnkronos) – Grande festa dell’Amicizia italo-germanica in Campidoglio per la XIX edizione del Premio Capo Circeo con un pubblico di eccezione fra premiati e personalita’ presenti. Per la consegna della magica statuetta aurea della ”Maga Circe” all’arch. Renzo Piano, autore dell’erigendo Auditorium di Roma e della nuova Potsdamer Platz di Berlino, all’ambasciatore tedesco Dieter Kastrup, al collega ambasciatore di Germania presso la Santa Sede, Philipp Jenninger, al politologo Gianni Baget-Bozzo, al filosofo Lucio Colletti, al germanista Marcello Staglieno, vice presidente del Senato, allo storico tedesco prof. Rudolf Lill, a Fiederich von Hase direttore del museo romano-germanico di Magonza, alla giovane scrittrice Anna Maria Mercuri, a Luigi Deserti, alla giornalista della ”Die Welt” rosemarie Borngasser, al vice Cancelliere e ministro degli Esteri Klaus Kinkel e ai ministri federali Angela Merkel e Claudia Nolte. Il premio per il Cinema e’ andato alla carriera di Lando Buzzanca, mentre per la piccola e media impresa europea, sono stati premiati gli industriali Max Renz e Jorg G. Jugel. Per lo sport Formula Uno al campione monndiale Michael Schumacher, assente alla cerimonia ma al quale verra’ consegnato il Premio nella sede centrale della Ferrari a Maranello.
Premiati per la cultura italo-tedesca, il latinista prof. Michele Coccia e il presidente del ”Peutinger Collegium” di Monaco Gerhard Costantin Treutlein.
 
 ITALIA=GERMANIA: DOMANI PREMIO CAPO CIRCEO
Roma, 23 nov. – (Adnkronos) – Domani alle ore 17.00, nella Sala della Protomoteca in Campidoglio alla presenza di personalita’ della diplomazia della cultura e della politica rappresentanti i due Paesi, verra’ conferito il ”Premio Capo Circeo” alla sua XXIV edizione, per la promozione politica, culturale e scientifica fra l’Italia e la Germania, patrocinata dal Ministero degli Affari Esteri, dall’Ambasciata di Germania in Italia e dalla Regione Lazio.
La commissione italo-tedesca, presieduta dal prof. P.H. Henke e dal prof. Marino Freschi, ha conferito l’aurea statuetta, raffigurante la Maga Circe, nelle precedenti edizioni ad Helmut Kohl, a Renzo De Filice, a Ernst Junger, a Claudio Abbado, a Joachim Fest, a F.J. Strauss, a Edmund Stoiber, Claudio Magris, Renzo Piano, Hans Tietmeyer, il presidente della Bundesbank, al Governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio, a Ralf Dahrendorf e Ferdinand Porsche.
Domani il premio verra’ conferito per la attuale edizione all’illustre politologo prof. Giovanni Sartori, al giornalista e scrittore Arrigo Levi, al Commissario europeo prof. Mario Monti, a Franz Schenk Von Stauffenberg, presidente della Fondazione Ernst Junger, prof. Albert Scharf, presidente del Bayrischen Rundfunk, al filosofo prof. Emanuele Severino, al prof. Vittorio Mathieu dell’Universita’ di Torino, al prof. Werner Keller, presidnete della Goethe Internationale Gesellschaft, all’on. Matthias Wissmann, presidente della Commissione Economica del Bundestag, a Christian Ude, Borgomastro di Monaco, al prof. Paul Mikat, presidente della Gorres-Gesellschaft, alla scrittrice Doris Maurer di Bonn, al giornalista Mario Nordio, al senatore Giuseppe Vegas, presidente della Commissione Interparlamentare italo-tedesca, al vice presidente della Cdu al Senato di Berlino Use Lehmann-Brauns, per la tv ed il cinema verra’ premiato l’attore Gedeon Burkhard, molto popolare in Italia per la serie ”Commissario Rex”, trasmessa della Rai.
 
  • Notizie trovate in archivio: 1
19/11/2002               Autolinknews.com
ID 39380AA
pag 7271
A Wolfgang Schrempp il premio Capo Circeo 2002
Roma, 19 – Il Presidente di DC Italia Wolfgang D. Schrempp ha ricevuto dall’associazione per l’amicizia Italia-Germania il Premio Capo Circeo 2002. Alla 25a edizione, il premio riconosce i meriti delle personalità che hanno contribuito a promuovere i rapporti di amicizia tra i due Paesi.
 
La Repubblica   
Archivio
Morto l’italiano del tunnel sotto al Muro
BERLINO – Era famoso per aver realizzato il primo tunnel della libertà sotto al Muro di Berlino. E a Berlino è morto ieri Domenico Sesta, l’ ingegnere italiano che nel 1962 insieme all’ altro italiano Luigi Spina realizzò un passaggio segreto che consentì la fuga a ovest di 29 tedeschi orientali. Domenico Sesta (64 anni), la cui impresa ha ispirato due film tedeschi, aveva ricevuto lo scorso novembre in Campidoglio a Roma il Premio Capo Circeo. Un libro scritto dalla moglie Hellen su quell’ episodio e intitolato “Il Tunnel”, uscirà nelle edizioni Garzanti alla fine del mese di maggio. La fuga dei 29 cittadini della ex Ddr avvenne il 14 settembre 1962. La galleria segreta realizzata da Sesta e Spina era lunga 126 metri, alta una, larga 90 centimetri e passava a oltre 5 metri sotto i congegni della morte installati lungo il Muro. Venti tonnellate di legno furono necessarie per armare e sostenere le pareti del tunnel che dalla Bernauerstrasse conduceva sotto il Muro fino alla Schonholzerstrasse e poi fino allo sbocco dell’ Est, ai margini della Rheinsberstrasse.     17 sez. POLITICA ESTERA
 
Quattroruote
Eventi
Italia-Germania
UN PREMIO PER SCHREMPP
Pubblicata il 18/11/2002
Wolfgang D. Schrempp, presidente e amministratore delegato di Daimler-Chrysler Italia, ha ricevuto il premio “Capo Circeo 2002”, conferito dall’associazione “Amicizia Italia-Germania”, per i meriti in campo professionale.Il riconoscimento, giunto alla venticinquesima edizione, ogni anno è assegnato a importanti personalità che si sono distinte nei rispettivi campi di attività.Schrempp s’è dichiarato onorato dell’onorificenza, soprattutto perché data da un’associazione che “porta avanti la promozione dei rapporti e degli scambi tra il mio Paese d’origine – la Germania – e il Paese dove vivo e cui cerco di dare un significativo contributo attraverso il mio lavoro – l’Italia”.
 
Corriere della Sera
Archivio storico
IL PREMIO
Va a Ostellino e Magris il XXIII “Capo Circeo”
Va a Ostellino e Magris il XXIII “Capo Circeo” Giunto alla ventitreesima edizione, il Premio “Capo Circeo” quest’ anno e’ stato assegnato a Calduio Magris, Klaus Borchard e Piero Ostellino. La consegna dei riconoscimenti si svolgera’ domani alle 10.30 in Campidoglio e avverra’ , come consueto, con l’ organizzazione dell’ Associazione per l’ amicizia italo-germanica, per la promozione politica, culturale e scientifica tra i due paesi, con il patrocinio del ministero degli Esteri e della Regione Lazio. La commissione italo tedesca che funge da giuria, e’ presieduta dai professori Henke e Freschi che nelle precedenti edizioni hanno deciso di conferire il premio, tra gli altri, ad Helmut Kohl, Renzo De Felice, Ernst Junger, Claudio Abbado, Hanna Schygulla, Vittorio Gassman. Quest’ anno la scelta e’ caduta su Claudio Magris, scrittore e germanista, Piero Ostellino, editorialista e gia’ direttore del “Corriere della Sera”, e sul professor Borchard, rettore dell’ Univesita’ di Bonn. Un riconoscimento anche a Alberto Indelicato, ultimo ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica Tedesca.
 
 Corriere della Sera
VIA RIPETTA
Oggi il premio «Capo Circeo»
Ci sono anche Giscard d’ Estaing, Ernesto Galli della Loggia, Giampaolo Pansa, Adolfo Urso, Luca Cordero di Montezemolo e Gian Enrico Rusconi tra le personalità ai quali è stato assegnato il «Premio Capo Circeo», giunto alla 27ª edizione. La consegna dei riconoscimenti avverrà oggi ai Musei Capitolini. MUSEI CAPITOLINI in Campidoglio, ore 17
 
Parvapolis
24 Novembre 2003
Mauro Cascio
Roma. Capo Circeo. Grande successo per la nuova edizione del prestigioso Premio Internazionale. Mercoledì l’incontro con Giscard d’Estaing
La XXVII Edizione del Premio Internazionale Capo Circeo, promosso dall’Associazione
per l’amicizia italo-germanica di Roma si è svolta venerdì scorso nella Sala Pietro
da Cortona dei Musei Capitolini, in Campidoglio, alla presenza di un folto e qualificato
pubblico. Presenti personalità della politica, della cultura, dell’industria dell’arte
e del cinema italiane, tedesche e di altre nazioni europee, che hanno così confermato
il grande e indiscusso prestigio internazionale di cui gode da anni il Premio.
Alla cerimonia, introdotta dal Presidente della Commissione del Premio Paul Heinz
Henke e dall’infaticabile segretario generale Gino Ragno, sotto il Patrocinio del
Presidente della Commissione Europea Romano Prodi e del Presidente della Giunta
regionale del Lazio, Francesco Storace, con l’adesione del Sottosegretario ai Beni
culturali on. Nicola Bono, sono pervenuti messaggi di felicitazioni da tutta Europa.
In particolare, l’ “ideale adesione” del Presidente della Repubblica, Carlo Azelio Ciampi,
del premier e del vice premier italiani, e, fra coloro che hanno ricevuto in altre
edizioni l’aurea statuetta della maga Circe che veleggia verso il Circeo (opera dello
scultore Robazza), dell’ex cancelliere tedesco Helmut Kohl, del governatore della
Banca d’Italia Antonio Fazio, del Presidente del Land della Baviera, Edmund Stoiber,
del sottosegretario Learco Saporito, dell’on. Antonio Maccanico. Fra i premiati
con il Capo Circeo erano presenti fra il pubblico l’archeologo Bernard Andreae,
il filosofo Giacomo Marramao, Matthias Kleinert, Vice Presidente della Daimler Chrysler,
e anche in qualità di componenti della Commissione del premio, il germanista
Marino Freschi e il filosofo Domenico Cambareri.
Fra le ventuno personalità premiate quest’anno spiccano il Presidente della
Convenzione europea, Valéry Giscard d’Estaing, il quale il prossimo
mercoledì 26, alle ore 11.00, accoglierà nell’Ambasciata di Francia a Roma
la delegazione della Commissione del Premio per ricevere la statuetta della maga Circe,
e, fra quelle presenti, il viceministro del commercio estero, on. Adolfo Urso,
il presidente e amministratore delegato della Finmeccanica, ing. Pierfrancesco Guarguaglini,
i registi tedeschi Margarethe von Trotta e Wolfgang Becker, il politologo Gian
Enrico Rusconi, lo storico Ernesto Galli della Loggia, il filosofo Remo Bodei,
lo storico Gian Paolo Pansa, l’archeologo Matthias Kopp lo scrittore polacco
di origine ebrea Marcel Reich-Ranicki, la pittrice Martine Goeyens, Gunther Fleig
della Daimler-Chysler e Marco Chelazzi della Wolkswagen.
 
(IDV)
11/30/2004 10:59
“Capo Circeo Preis” an Anglisten Prof. Dr. Manfred Pfister verliehen
Ilka Seer Stabsstelle für Presse und Kommunikation
Freie Universität Berlin
In Anerkennung seiner langjährigen Forschungen in der anglistischen Literaturwissenschaft, die sich immer wieder dem Dialog zwischen der englischen und der italienischen Kultur gewidmet haben, hat die “Vereinigung für deutsch-italienische Freundschaft” Prof. Dr. Manfred Pfister, Literaturwissenschaftler der Freien Universität Berlin (FU), mit dem “Capo Circeo Preis” ausgezeichnet. Der Preis wurde am 26. November 2004 im festlichen Rahmen auf dem Kapitol in Rom verliehen.
Die spezifischen Forschungen Manfred Pfisters haben einen neuen Impuls für die Studien der Kulturgeschichte des Reisens gegeben. Dabei hat der FU-Literaturwissenschaftler eine Soziologie der Typisierung des Eigenen und des Fremden gegründet. Seit seiner Dissertation gehört auch die Shakespeare-Forschung zu Manfred Pfisters Schwerpunkten der Lehre und Forschung. Dabei geht es ihm nicht alleine um Hintergrundstudien, sondern darum, zu zeigen, wie in Shakespeares theatralischen Repräsentationsformen diese Diskurse inszeniert und dialogisiert werden. Von hier aus öffnet sich eine Perspektive auf eine neue Art, Literaturgeschichte zu schreiben, die auch die internationalen Diskurse über Shakespeare bis in unsere Gegenwart hinein mitreflektiert. Bei seinen komparatistischen Forschungen zu anglo-italienischen und britisch-kontinentaleuropäischen Austauschprozessen kooperiert Manfred Pfister unter anderem mit italienischen Hochschulen in Bologna, Ferrara, Pisa und Neapel.Mit dem “Capo Circeo Preis” ehrt die “Vereinigung für deutsch-italienische Freundschaft” Menschen aus Politik, Wirtschaft, Wissenschaft und Kultur, die zur Verbesserung der Beziehungen zwischen Deutschland und Italien beigetragen haben. In diesem Jahr wurden neben Prof. Dr. Manfred Pfister auch der Historiker Prof. Dr. Heinrich August Winkler, der Schriftsteller Fernsehredakteur Guido Knopp, der Vorstandsvorsitzende der Siemens AG, Heinrich von Pierer, und weitere Persönlichkeiten geehrt. In den vergangenen Jahren wurde der Preis u.a. an Ernst Jünger, Joachim Fest, Daniel Barenboim, Peter Esterhazy, Marcel Reich-Ranicki, Hans-Dietrich Genscher und Dr. Helmut Kohl verliehen.
 
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Roma. Grande successo per la XXVIII edizione del Capo Circeo
Nella splendida sala Pietro da Cortona dei Musei Capitolini in Campidoglio, si è svolta la premiazione della XXVIII edizione del Premio internazionale Capo Circeo, nato nell’ambito della promozione culturale, sociale, scientifica e politica fra l’Italia e la Germania con l’Europa. Il prestigioso premio di assoluta rilevanza europea è stato creato dall’Associazione per l’Amicizia italo-germanica di Roma (Palazzetto delle Arti, via di Ripetta, 41, 00186 Roma). La cerimonia di premiazione, che gode del Patrocinio del Presidente della Commissione Europea e del Presidente della Regione Lazio e degli auspici del Ministero per i Beni culturali e ambientali, ha ricevuto messaggi da importanti cariche istituzionali e politiche, fra le quali i presidenti della Camera, Casini, e del Senato, Pera, il presidente del consiglio Berlusconi, il ministro degli esteri Fini, il governatore della Banca d’Italia, Fazio, i sottosegretari Bono e Saporito, il presidente della Baviera, il presidente della commissione esteri della Camera, Selva. Al tavolo d’onore erano presenti il presidente del consiglio comunale di Roma, Mannino, e i componenti della commissione del Premio, P. H. Henke, presidente, MarinoFreschi, co-presidente, Gino Ragno, segretario generale, Gunther, Granse, Domenico Cambareri, Benedetto Robazza. Anche quest’anno la nuova edizione ha presentato una lista di premiati di grande rilievo negli ambiti delle attività di studio, della politica, dell’arte, dell’economia e dell’industria, del cinema e della filantropia. Essi sono l’on. Nicola Bono, sottosegretario di Stato ai Beni Culturali, l’ing. Heinrich von Pierer, Presidente della Siemens, il dr. Silvio Fagiolo, Ambasciatore d’Italia a Berlino, S.E Cardinale Renato Martino, Presidente del Consiglio Pontificio Giustizia e Pace, il dr. Christoph Leitl, Presidente Europeo delle Camere di Commercio, l’on.. Alois Gluck, Presidente del Landtag di Baviera, il dr. Wolfgang Rasper, Direttore Generale dell’Autogerma Wolkswagen, il filosofo Klaus Held dell’ Università di Wuppertal. E ancora: il prof. Heinrich August Winckler, Humboldt Universitat di Berlino, il filologo Manfred Pfister della Frei Universitat di Berlino, il dr. Guido Knopp, storico, giornalista, moderatore ZDF, il dr. Erik Bettermann, Intendant della Deutsche Welle, Helmutt Marwort, direttore del Settimanale Focus. Oltre agli intellettuali e ai giornalisti tedeschi, nutrita è stata la rappresentanza dello spettacolo con il regista Enrico Vanzina, il produttore Casa cinematografica Palomar, Carlo Degli Esposti, l’attrice Jutta Speidel, anche in veste di benefattrice, reduce da una serie a puntate di grande successo sul piccolo schermo di mezza Europa, la coreografa Evelyn Hanack, ormai di adozione italiana, il giovane attore Kim Rossi Stuart per la felice interpretazione del film storico e drammatico “Il tunnel della libertà”. Infine, Luigi Spina, patriota della Libertà di Berlino, artefice con l’altro studente italiano Domenico Spina del primo tunnel sotto il muro, il dr. Roland Manfred Folz, Presidente della Daimler Chrysler Bank.
Paola Sollenni
Frankfurter Allgemeine Zeitung, 29.11.2004, Nr. 279, S. 35
Feuilleton
Südbindung Capo-Circeo-Preis für H. A. Winkler
 
Die Vereinigung für italienisch-deutsche Freundschaft hat Heinrich August Winkler den achtundzwanzigsten Capo-Circeo-Preis zugesprochen. Dem Professor für Neueste Geschichte an der Humboldt-Universität zu Berlin wird am heutigen Montag eine von Bernardo Robozza gefertigte goldene Statuette der Magierin Circe überreicht, die den Beginn der römischen Zivilisation verkörpern soll. Gewürdigt wird, daß Winkler sein wissenschaftliches und publizistisches Werk in den Dienst der Kritik an nationalistischen Mythen und antiwestlichen Ressentiments gestellt habe. In der Liste der bisherigen Preisträger finden sich Helmut Kohl und Romano …
 
 il Giornale.it

  ROMA Premio «Capo Circeo» oggi i riconoscimenti

Redazione – Sab, 26/11/2005 – 00:00

Questa mattina ai Musei Capitolini in Campidoglio è in programma la consegna dei premi Capo Circeo. Quest’anno i riconoscimenti (in forma di statuetta raffigurante la maga Circe) vanno al ministro tedesco per la Famiglia e per la Salute pubblica Ursula von der Leyen, al giornalista e scrittore Igor Mann, al portavoce della Santa Sede Joaquin Navarro-Valls, al presidente del Senato Marcello Pera e alla vicesindaco di Roma Maria Pia Garavaglia. Il Premio Capo Circeo da 29 anni intende promuovere e facilitare l’amicizia politica, culturale e scientifica tra Italia, Germania ed Europa.

 
 

Parvapolis

Roma. Capo Circeo, assegnati i premi

Nella meravigliosa Sala “Pietro da Cortona” dei Musei Capitolini in Roma, gremita di personalità della cultura, dell’impresa, della politica e dell’arte sono stati consegnati durante una solenne cerimonia i Premi “Capo Circeo” 2007, XXXI Edizione. La Commissione del prestigiosissimo Premio Europeo, nato e sviluppatosi nell’ambito della promozione culturale, scientifica, sociale, industriale e politica tra Italia, Germania ed Europa tutta, promossa dall’ormai storica Associazione per l’Amicizia italo-tedesca di Roma, con in testa gli infaticabili fondatori Gino Ragno e Paul Heinz Henke, e quindi composta da Marino Freschi, Manfred Dumann, Domenico Cambareri (nostro collaboratore), Gunther Granser, Benedetto Robazza, con la presenza del sen. gen. Mario Palombo e dell’ambasciatore Indelicato, ha assegnato il riconoscimento al Presidente della Commissione Europea, Manuel Durao Barroso, al Presidente della Commissione Turismo del Bundestag di Berlino, Marlene Mortler, al Presidente del colosso industriale omonimo Reinhold Wurth (complesso forte di 60.000 dipendenti), a Emilio Riva, che, già importante imprenditore della siderurgia italiana, ha acqusito la ElektroStahlWeke Herringsdorf nella Germania orientale, al Presidente della Wolkswagen Martin Winterkorn. E inoltre all’ambasciatore d’Italia a Berlino, Antonio Puri Purini, a Piero Craveri, storico (autore di una recentissima, importante opera su De Gasperi), e Preside della Facoltà di Lettere dell’Università Orsola Benincasa di Napoli, alla principessa Alessandra Borghese, autrice di un libro su Joseph Ratinger, all’ortopedico Peer Eysel, direttore del Policlinico Traumatologico di Colonia, all’imprenditore Alvaro Calabrese, al Presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, al Segretario generale della “Dante Alighieri”. Alessandro Masi, ai giornalisti Pierluigi Battista (Vice Direttore del Corriere della Serra), Clemente Mimum, Direttore del TG5, Mario Calabresi, della redazione di New York di Repubblica e figlio del commissario Calabresi assassinato da terroristi comunisti negli anni di piombo (ha ritirato il Premio la vedova del commissario e madre del giovane giornalista e scrittore). Momenti particolarmente toccanti, che hanno suscitato prolungate ovazioni da parte del pubblico, sono stati quelli della consegna dell’aurea statuetta di Circe che veleggia verso il Circeo a Florian Henckel von Donnersmarck, regista di ”Das Leben der Anderei” (“La vita degli altri”), Premio Oscar 2007, e, alla memoria, alla moglie di Ulrich Muhe, attore protagonista del film, recentemente morto. Florian Henckel von Donnersmarck, un gigante di due metri e cinque, con un viso di un ragazzo pieno di sogni e di ideali, che parla un italiano estremamente fluido, è arrivato a Roma direttamente da Los Angeles per ritirare l’ambito riconoscimento, e per poi proseguire a Bonn, ospite del Prof. Henke, e in altre città della Germania. A soli trentadue anni, Florian von Donnersmarck si è dunque affermato nell’olimpo della cultura e della cinematografia mondiale con un’opera che, come dice Domenico Cambareri, è eccezionale testimonianza della “dimensione dei valori spirituali della civiltà occidentale, erede e continuatrice diretta dell’ imperitura tradizione dell’Ellade e della Latinità” che “aiuta profondamente a capire la verità che si celava dietro la tirannia del regime della Germania orientale, nello sconvolgere anche con modi invisibili la vita quotidiana e familiare di quasi un intero popolo, e che si cela ogni sostanziale cieco abbattimentodelle libertà individuali, immolate al Moloch di ideologie che in realtà dissolvono l’aspirazione ad una maggiore giustizia collettiva nella più estrema esaltazione degli apparati burocratici, partitici, polizieschi, gerarchici, e che in Italia eufemisticamente è stata chiamata ‘dirigismo democratico’ “. Alcuni dei nomi fra i più prestigiosi premiati nel corso delle precedenti trenta edizioni del Premio, sono quelli di Helmut Kohl, Ernst Junger, Franz Joseph Strauss, Gisacard d’Estaing, Wladmir Putin, Hans George Gadamer, Ferdinand Piech, Carlo Rubbia, Claudio Abbado, Renzo Piano, Ralf Dahrendorf, Helmut Schlesinger, Ferdinand Porsch, Pierfrancesco Guarguaglini, Daniel Baremboin, Augusto Del Noce, Renzo De Felice, Emanuele Severino, Gerardo Marotta, Sergio Romano, Giacomo Marramao, Paolo Mieli, Francesco Perfetti, Vittorio Gassman, Erika Garibaldi, Piero Ostellino, Vladmir Bukovsky, Giovanni Sartori Pietro Citati, Andrea Camilleri, Gian Enrico Rusconi, Margarethe von Trotta, Ettore Paratore, Alberto Sordi, Ernst Nolte, Franco Zeffirelli, H. Joachim Fischer, Folco Quilici, Michele Coccia, Vitttorio Mathieu, Claudio Magris, Alberto Indelicato, Giovanni Sabbatucci.

Rita Bittarelli

Verleihung des Preises
PREMIO CAPO CIRCEO
der “Vereinigung für deutsch-italienische Freundschaft” an
Dipl. Ing. Claus Hofmann
am 24. November 2006 in Rom
Mit diesem Preis werden Persönlichkeiten aus Politik, Wirtschaft und Kultur geehrt, die zur
Verbesserung der Beziehungen zwischen Deutschland und Italien beigetragen haben.
Bisherige Preisträger waren u.a.: Helmut Kohl, Ernst Jünger, Sir Ralf Darendorf, Romano Prodi.Artikel in der “Badischen Zeitung” vom 24. November 2006.Pressemitteilung der “Associazione per L’Amicizia Italo-Germanica” (italienisch).Allgemeine Informationen zum Preis und zur “Vereinigung für deutsch-italienische Freundschaft”.
 
CONSEGNATI I PREMI CAPO CIRCEO
Si è svolta a Roma, nei giorni scorsi, in Campidoglio, con il patrocinio del Comune di Roma -Assessorato Cultura e della Presidenza della Giunta Regionale Lazio, la trentunesima edizione del premio Capo Circeo.
La manifestazione, uno degli eventi più significativi, nonchè fiore all’occhiello delle innumerevoli attività culturali che, Gino Ragno – attivissimo presidente dell’Associazione italo-germanica – dedica alla promozione culturale, sociale, scientifica e industriale fra Italia e Germania. Ol prestigioso riconoscimento viene assegnato su segnalazione di una commissione presieduta dal prof. P.H.Henke e dal prof Marino Freschi.
Fra le numerose personalità di fama mondiale premiate nelle scorse edizioni, da ricordare: Helmut Kohl, Renzo de Felice, Ernst Junger, Renzo Piano, Vladimir Putin, Carlo Rubbia.
 
Il premio Capo Circeo 2007 è stato assegnato: per la Cultura allo scrittore Piero Craveri, preside della Facoltà di Lettere dell’Università Orsola Benincasa di Napoli, autore del saggio “Alcide de Gasperi” e la principessa Alessandra Borghese autrice di “Sulle tracce di Joseph Ratzinger; per la Politica Europea il Presidente della Commissione Europea, on. Manuel Durao Barroso e l’on. Marlene Mortler, presidente della Commissione Industriale Turismo al Bundestag di Berlino; per la diplomazia l’ambasciatore d’Italia a Berlino, S. E. Antonio Puri Purini; per l’arte e la cinematografia il regista del film “La vita degli altri” premio Oscar 2007 Florian Henckel von Donnerrsmarck e , alla memoria Ulrich Muhe, il bravissimo e intenso interprete della “Vita degli altri”; per la medicina il direttore del Centro Traumatologico prof. Peer Eysel; per l’Industria il prof. Reinhold Wurth, il presidente della Wolkswagen AG, ing. Martin Winterkorn e il presidente della ElektroStahlWerke ing. Emilio Riva; per la Politica Regionale il presidente della Giunta Regionale del Lazio on. Piero Marazzo; per i Media il vice direttore de “Il Corriere della Sera” dott. Pierluigi Battista, lo scrittore e giornalista de “La Repubblica”, Mario Calabresi e il direttore del TG5, dott. Clemente Mimun; per il Ceto Medio Produttivo l’industriale turistico cav. Alvaro Calabresi; per la Cultura Italiana nel Mondo il Segretario generale della “Dante Alighieri” dott. Alessandro Masi; infine, per la Musica, Fulvio Creux direttore della Banda Nazionale dell’Esercito Italiano. A consegnare i premio, oltre al brillante coordinatore Gino Ragno, il presidente della commissione P.H. Henke, l’ultimo ambasciatore della DDR Alberto Indelicato, il generale dei carabinieri Paolo Palombo, il filosofo Niko Cambareri e lo scultore Benedetto Robazza autore del premio. Fra i premiati, gli interventi più significativi, da citare Florian Henckel, autore de “La vita degli altri”.
Il regista ha ricordato Muhe, l’amico scomparso, e quanto sia stato importante per la realizzazione del film.
Toccante, invece, è stato l’intervento di Gemma Calabresi, presente al posto del figlio Mario, che ha invitato a non dimenticare le vittime del terrorismo e dello Stato. Di tutt’ altro genere l’intervento del prof. Wurth, industriale leader mondiale del bullone, ma anche uomo di cultura e attento mecenate con la passione dell’arte.
ARTICOLO DI MALISA LONGO
PUBBLICATO SUL SECOLO D’ITALIA

 

Accordo 4.2 | People
didattica.accordo.it/people.do?offset=38922
E’ morto l’attore tedesco Ulrich Mühe (54 anni), protagonista del film Premio …… Alla StratoChina ho appena cambiato il capo originale con uno in graphite, 
 
Ansa (su Libero) – Premio Capo Circeo a Ulrich Muehe
masterworld.org/…/Ansa-su-Libero-Premio-Capo-Circeo-a-Ulrich-Mue.h…
Ansa (su Libero) – Premio Capo Circeo a Ulrich Muehe … la statuetta aurea verra’ consegnata a Roma alla vedova di Muehe, Susanne Lothar’ … Ansa (su 
 
https://www.chiesacattolica.it/pls/cci_new/bd_edit_doc.edit_documento?p_id=14046.

Fondazione Migrantes

Il premio “Capo Ciceo” 2008

 roma (Migranti–press) – Tra i vincitori dell’edizione 2008 del premio “Capo Circeo” c’è anche il direttore del “Corriere d’Italia”, mensile della Delegazione Nazionale delle Missioni Cattoliche Italiane in Germania, Mauro Montanari. Il premio, assegnato da una giuria internazionale presieduta da Paul Heinz Henke, vuole insignire chi ha lavorato per un migliore rapporto integrativo tra Italia e Germania.La cerimonia si terrà il 21 novembre prossimo in Campidoglio.
  
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   Le News
 FLORIAN VON DONNERSMARCK AMBASCIATORE DELLA LINGUA ITALIANA
Los Angeles (Stati Uniti) – Il regista tedesco Florian von Donnersmarck è stato insignito a Los Angeles del premio come ambasciatore della lingua italiana nel mondo. Il cineasta, già Premio Oscar due anni fa con il film “Le vite degli altri”, ha ricevuto negli Stati Uniti dalle mani del Console italiano Nicola Faganello, il diploma di benemerenza e la medaglia d’oro della Società Dante Alighieri, con la motivazione di aver dimostrato sempre passione e interesse verso la lingua e la cultura italiana.
Il regista, che non esclude la possibilità di girare un film in Italia, ha testimoniato l’intenso legame con la lingua di Dante in varie occasioni, tra cui la consegna del “Premio Capo Circeo”, svoltasi a Roma e onorata da von Donnersmarck con un discorso di ringraziamento in perfetto italiano.
 
Punto d’incontro
Il Messico per l’Italia
8 settembre 2009. – La sua passione per la lingua italiana è nata sul loggione del Teatro dell’Opera di New York, dove ha trascorso l’infanzia ascoltando le Opere di cui sapeva a memoria tutte le parole in italiano ma non il loro significato, così un giorno ha deciso di imparare la nostra lingua per conoscere i concetti di ciò che ascoltava.
Lui è Florian Henckel von Donnersmarck, Premio Oscar 2007 per il film Le vite degli altri, che “per la passione e l’interesse dimostrati nei confronti della lingua e della cultura italiana” ha ricevuto a Los Angeles dal Console d’Italia Nicola Faganello il diploma di benemerenza con medaglia d’oro della Società Dante Alighieri quale “ambasciatore della lingua italiana nel mondo”.
Il regista tedesco – che non esclude la possibilità di girare un film in Italia, «Paese unico al mondo per l’offerta di tanti luoghi meravigliosi per lavorare» – ha testimoniato l’intenso legame con la lingua di Dante in varie occasioni, tra cui la consegna del “Premio Capo Circeo”, svoltasi a Roma e onorata da von Donnersmarck con un discorso di ringraziamento espresso in un perfetto italiano.
 (La Dante.it)
 
         Florian

 

 

http://www.firmenpresse.de/

WAITZ: Capo Circeo Preis an Hubertus Knabe ? die richtige Wahl

Capo Circeo Preis an Hubertus Knabe ? die richtige Wahl

ID: 120509

(pressrelations) – >BERLIN.
Zur Verleihung des Kulturpreises der Vereinigung für italienisch-deutsche Freundschaft erklärt der kultur- und medienpolitische Sprecher der FDP-Bundestagsfraktion Christoph WAITZ:

Gleich zweimal gilt es einen Glückwunsch auszusprechen. Der erste geht an Hubertus Knabe für den Erhalt des Kulturpreises Capo Circeo. Der zweite Glückwunsch gebührt der Vereinigung für italienisch-deutsche Freundschaft. Eine bessere Wahl als Hubertus Knabe hätte die Organisation nicht treffen können. Hier wird eine Persönlichkeit geehrt, die sich wie kaum eine zweite um die Aufarbeitung des Stasi-Unrechts verdient gemacht hat.

Hubertus Knabe steht damit in einer Reihe mit dem ehemaligen Außenminister Hans-Dietrich Genscher, Alt-Bundeskanzler Helmut Kohl und dem früheren tschechischen Staatspräsidenten Vaclav Havel.

URL: http://www.liberale.de

 

 
 
 
 
 
 

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